Page 12 - Avventure a Napoli B2, edizioni Edilingua
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epIsodIo 3
             “che strana telefonata!” pensa anna, ma poI torna daglI altrI per termInare la vIsIta deglI scavI. I ragazzI tornano a napolI
             la sera stanchI mortI, ma per fortuna domanI e  domenIca... solo che Il tempo e  bellIssImo: “perché non faccIamo una bella
             escursIone?” propone carla...

             Gianni:   Ieri a Pompei, oggi in una riserva na-
      3 3          turale... certo che sarebbe un ottimo
                   modo di passare il tempo libero... se
                   fossimo dei pensionati!
              Carla:   Innanzitutto, camminare nella natu-
                   ra fa bene a tutti! E poi guarda che
                   meraviglia! Ve l’ho detto che è un’o-
                   asi WWF?
             Gianni:   No... solo cinque volte! ...Ma hai fatto
                   bene a ricordarcelo, guarda!
              Carla:   E che quello là è un vulcano spento?
             Gianni:   Beh, ovvio: se non fosse un vulcano,
                   non si chiamerebbe “Cratere degli
                   Astroni”. E se fosse ancora attivo, io
                   probabilmente non sarei qui...
              Anna:   Ok, tu che sai tutto, dicci: cosa sono
                   le oasi del WWF?























                                                              Gianni:   Sono delle... oasi... del WWF.
                                                               Anna:   Sono delle aree naturali, in cui vivono protette
                                                                    centinaia di specie di animali rari, alcuni in via
                                                                    d’estinzione a causa anche del cambiamento
                                                                    climatico: uccelli, mammiferi, serpenti...
                                                               Carla:   Aspetta: io di serpenti non ne sapevo niente!
                                                              Bruno:   Tranquilla, Carla, se rimaniamo sul sentiero,
                                                                    non corriamo nessun pericolo... credo! Gianni,
                                                                    vieni a vedere qui...
                                                              Gianni:   Dove?
                                                               Carla:   ...Anna, che cosa mi stavi dicendo prima a
                                                                    proposito di De Cesaris? Non ti seguivo.
              Anna:   Eh, non potevo parlare davanti a Bruno. Allora, l’ho sentito parlare al telefono... Credo abbia un’a-
                   mante!
              Carla:   Davvero! Perché, cos’hai sentito?
              Anna:   Non molto, parlava di un’altra donna... però parlava piano. Se non avesse nulla da nascondere, non
                   avrebbe motivo di parlare a bassa voce. O mi sbaglio?
             Carla:    Uffa, Anna, basta con le tue teorie! Comunque, anche se fosse, a noi che ci importa?
              Anna:   No, era così... tanto per parlare.
             Bruno:   Senti, Anna, che ne dici di invitare a cena De Cesaris e sua moglie?
              Carla:   Certo, perché no? ...Sua moglie?! Non vedo l’ora di conoscerla!                          es. 5-6
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