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sezione Monografica
te induttivi per focalizzare l’attenzione sulle forme lin- delle ipotesi formulate e, in una seconda, quella di ri-
guistiche, le attività di cui è suggerita l’esecuzione han- utilizzare le strutture in nuovi contesti frasali, in modo
no, in una prima fase, lo scopo di consentire la verifica da favorirne la fissazione.
fig. 1 Esempio di completamento della descrizione di una regola (tratto da: L’italiano all’università 2).
Indipendentemente dal tipo di itinerario proposto controllo dell’impiego di lessico metalinguistico per il-
per la riflessione sulla lingua, tutti i manuali offrono lustrare l’uso e il funzionamento delle forme presenta-
schede riassuntive con le strutture presentate, poste te. Anche a livelli avanzati di apprendimento gli schemi
al termine dell’unità o in un’appendice grammaticale rappresentano infatti la modalità più diffusa di spiega-
alla fine del volume. Un’altra scelta condivisa dagli au- zione del funzionamento delle strutture come mostra
tori è la ridotta utilizzazione di spiegazioni verbali e il l’esempio riportato in fig. 2.
L’imperativo negativo si forma come segue: !
tu = non + infinito; Osserva gli esempi.
Dov’è il soggetto?
noi e voi = non + le forme dell’imperativo affermativo. - Ascoltate la
conferenza e non
I - are: amare II - ere: leggere III - ire: dormire e finire chiacchierate!
- Prendi una sedia e
non am - are! non legg - ere! non dorm - ire! siediti qui con noi!
non am - iamo! non legg - iamo! non dorm - iamo! Con l’imperativo non si
non am - ate! non legg - ete! non dorm - ite! mette il soggetto.
fig. 2 Esempio di spiegazione a livello avanzato di apprendimento (tratto da: Nuovo rete B2).
Venezia
10 numero 20