Page 12 - Nuovissimo Progetto italiano 2, Guida didattica, Unità 11
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nuovissimo Che bello leggere!
PROGETTO D Il teatro come opera letteraria
italiano
1 Vi piace il teatro? Secondo voi, vedere uno spettacolo a teatro o leggere un’opera teatrale è uguale?
Cosa apprezzate dell’uno e cosa dell’altro?
30 2 Ascoltate il brano che parla di due grandi autori italiani e indicate le affermazioni corrette.
CD 2
1. Le opere di Pirandello si basano sulla 4. De Filippo debuttò al San Carlo di Napoli con Napoli
convizione che la realtà sia: milionaria:
x a. falsa a. prima della II guerra mondiale
b. oggettiva b. durante la II guerra mondiale
c. relativa x c. dopo la II guerra mondiale
2. I personaggi di Pirandello: 5. L’opera Filumena Marturano:
a. cercano di definire la loro identità x a. diventa un film grazie alla regia di De Sica
b. sono vittime della follia b. è diretta al cinema da De Filippo stesso
x c. sono dei personaggi inconclusi c. al cinema, ha come protagonista De Sica
3. Secondo Pirandello, gli uomini hanno 6. Filumena Marturano, alla fine:
costante bisogno di: a. convince Domenico a riconoscere il loro
x a. mentire a se stessi figlio
b. ingannare gli altri x b. si sposa con l’amato Domenico
c. non crearsi illusioni c. dice a Domenico che sono tutti e tre figli suoi
3 Completate il testo inserendo una parola in ogni spazio, come nell’esempio.
Il successo: «Nel 1942, con i miei fratelli decidemmo di passare al teatro,
con una compagnia nostra e con copioni scritti da noi. Debuttammo a
Milano, all’ (1) Odeon. Ma chi ci conosceva? Le poltrone
erano (2) per metà vuote, però alla fine il pubblico gridava:
“Viva Napoli”. Un giornalista (3) scrisse un lungo articolo e nei
giorni seguenti tutte le file si (4) riempirono!».
Il più bel ricordo: «È nella mia città che ho avuto la commozione più
profonda. Fu alla (5) prima di Napoli milionaria nel ’45.
C’era la fame e tanta gente disperata. Ottenni il teatro San Carlo per
una sera (6). [...] Io facevo Gennaro Esposito, un povero e
bravo uomo, che viene portato via dai tedeschi e, quando (7)
torna, trova un figlio ladro, la moglie che fa il mercato nero, si è arricchita
e l’ (8) ha tradito, e la figlia che ha fatto l’amore con un
soldato americano. Gennaro, con tolleranza, fa (9) capire
ai famigliari che non è finito niente, che la vita (10) continua.
Recitavo e sentivo intorno a me un silenzio terribile. Quando (11)
dissi l’ultima battuta: “Deve passare la nottata” e scese il sipario, ci fu
un silenzio ancora di (12) otto, dieci secondi, poi scoppiò
un applauso furioso e anche un pianto irrefrenabile; tutti piangevano e
anch’io piangevo. Avevo detto il dolore di tutti». tratto da un’intervista a Eduardo De Filippo
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D Il teatro come opera letteraria
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Questa sezione si occupa di opere scritte espressamente per il
teatro. Dal punto di vista linguistico, si propone una breve rifles-
sione sui nomi alterati.
D1
Prima dell’attività in plenum, chiedete agli studenti se vanno re-
golarmente a teatro, se gli piace il teatro. Se qualcuno di loro
è in qualche compagnia teatrale. Se non frequentano il teatro,
domandate loro perché. È probabile che le risposte siano nega-
tive, tuttavia, chiedete se, almeno con la scuola, abbiano fatto
un’esperienza di questo tipo. Se lo ritenete opportuno, invitate
qualche studente a raccontare che cosa ricorda dell’esperien-
za teatrale. Successivamente, dividete la classe in coppie o in
piccoli gruppi, invitate gli studenti a rispondere alla domanda
dell’attività, ossia se leggere un’opera teatrale, ad esempio una
commedia, sia la stessa cosa che andare a teatro e vedere la
commedia rappresentata. Chiedete agli studenti di motivare le
risposte. Successivamente, chiedete ad alcuni studenti le loro
opinioni. Vi suggeriamo anche di chiedere se conoscono alcuni
autori teatrali italiani, tra i più famosi ricordiamo Luigi Piran-
dello (1867 - 1936), Eduardo De Filippo (1900 - 1984), Dario Fo
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