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ITALIANO
A STRANIERI
SEZIONE MONOGRAFICA
MOTIVAZIONE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE LESSICALI
NELLA SCRITTURA DI SLOGAN PUBBLICITARI IN ITALIANO L2/LS
Fabiana Rosi - Università di Trento
1. Introduzione a ricercare sinonimi e contrari delle parole degli input,
con un lavoro di riscrittura di testi pubblicitari, in cui
La produzione scritta è un’abilità complessa da in- lo scopo, i destinatari, la tipologia testuale sono ben
segnare, e da acquisire, nella prima lingua (L1), e an- chiari e noti agli studenti di tutte le L1 e tutti i livelli di
cora di più in una lingua seconda (L2) o straniera (LS). competenza.
L’apprendente deve selezionare i contenuti del testo,
gli elementi linguistici per esprimerli, sia grammaticali 2. La didattica della scrittura attraverso
sia lessicali, la forma pragmaticamente più adeguata a i messaggi pubblicitari
raggiungere lo scopo della comunicazione. In questo
processo complesso e articolato, sono quindi molte le 2.1. Strategie per aumentare
competenze che entrano in gioco. Tra queste, il pre- la motivazione
sente studio si concentra in particolare sullo sviluppo
delle competenze lessicali che guidano l’apprendente Motivare gli apprendenti L2/LS a scrivere è una
a selezionare le parole più adatte e comunicativamen- delle sfide principali della didattica della scrittura, in
te efficaci per indicare i referenti pertinenti per il mes- quanto è un’abilità complessa e impegnativa, che non
saggio da veicolare. è semplice per il docente rendere interessante e parte-
Lo sviluppo delle competenze lessicali viene pro- cipata (Novello 2021). Una proposta efficace in quanto
posto con una metodologia basata sull’approccio les- motivante per gli studenti è il coinvolgimento in attività
sicale (Lewis 1993) e sul lessico mentale (Miller 1991; di scrittura di testi che abbiano caratteristiche tali da
Aitchison 1994), due teorie che si stanno riconoscen- renderli graditi, divertenti e, almeno all’apparenza, non
do sempre più come fondamentali per la didattica del impegnativi. Una tipologia testuale che corrisponde a
lessico (Casadei, Basile 2019). In linea con l’approccio questi criteri è il messaggio pubblicitario, sia il manife-
lessicale, le parole vengono presentate in contesto: sto a stampa sia lo spot audiovisivo, che non a caso vie-
sono fornite agli apprendenti non nella loro forma les- ne impiegato da tempo con successo nell’educazione
sematica, da citazione del dizionario, come il maschi- linguistica (Diadori 1990, Santipolo 1994; Benucci 2007;
le singolare per i nomi e gli aggettivi o l’infinito per i Desideri 2008, 2010, 2021; Sergio 2020). I messaggi
verbi, bensì in combinazioni reali con altre parole, che pubblicitari sono infatti contraddistinti da peculiarità
mettano in evidenza le proprietà grammaticali e distri- linguistiche, semiotiche, cognitive, extralinguistiche ed
buzionali delle parole stesse. In accordo con la teoria emotivo-affettive che li fanno risultare particolarmente
del lessico mentale, l’arricchimento del bagaglio lessi- adatti ed efficaci per la didattica della lingua, nelle sue
cale non viene perseguito dal docente con la richiesta componenti sia lessicali sia grammaticali, e della cultu-
di memorizzare liste di parole, ma con la presentazione ra, suscitando confronti interculturali fra la L2/LS e le
di testi che contengano parole appartenenti agli stessi lingue del repertorio linguistico degli apprendenti (Rosi
campi semantici o parole fra cui intercorre una rela- in stampa). Le peculiarità linguistiche dei messaggi pub-
zione semantica paradigmatica, quale la sinonimia o blicitari funzionali all’educazione linguistica sono costi-
l’opposizione, per favorire la costruzione del lessico tuite dalla brevità, creatività, autenticità ed eterogenei-
mentale in L2 o LS. tà. I messaggi pubblicitari sono spesso composti solo da
A partire da questi fondamenti teorici, si sono uno slogan di poche parole, in alcuni casi accompagna-
elaborate e sperimentate alcune attività didattiche di to da altri enunciati brevi di apertura (head-line), chiu-
scrittura mirate all’ampliamento lessicale di appren- sura (base-line) o informativi (body-copy) nei manifesti
denti di italiano L2/LS, particolarmente adatte al con- a stampa, o da brevi dialoghi, ma sempre più spesso
testo di apprendimento universitario. Le attività invi- da immagini e musica, negli spot audiovisivi (Capoz-
tano gli studenti a scrivere slogan di testi pubblicitari, zi 2008). Tale brevità del testo permette di leggerlo o
parafrasando o trasformando i messaggi pubblicitari ascoltarlo più volte senza perdere l’attenzione e offre al
offerti come input. Gli apprendenti sono così motivati docente contesti chiari per la focalizzazione di specifici
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