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ITALIANO
A STRANIERI
e verbo (“i ragazzi corrono”) o la reggenza dei verbi, I messaggi pubblicitari sono ottimali per attività fon-
che selezionano o meno una specifica preposizione (“il date su tali presupposti teorici, dal momento che offro-
libro parla di politica” vs “il libro racconta una storia ap- no contesti brevi, costruiti in modo da enfatizzare gli
passionante”). Le proprietà distribuzionali regolano l’u- elementi lessicali e il loro uso, che mettono in evidenza
so delle parole all’interno di combinazioni fisse, come i le proprietà grammaticali e distribuzionali delle parole.
casi di solidarietà lessicale (“capelli biondi”), collocazio- Inoltre, grazie alla loro brevità, eterogeneità e creati-
ni (“cordiali saluti”), espressioni idiomatiche (“in bocca vità, i diversi messaggi pubblicitari si prestano bene a
al lupo”). Le proprietà grammaticali e distribuzionali mostrare e far riflettere gli apprendenti sui contesti d’u-
sono essenziali per selezionare adeguatamente le pa- so di parole collegate fra loro da relazioni semantiche
role negli enunciati e nei testi da produrre, garanten- paradigmatiche, come negli slogan “Non si fabbrica, si
do il rispetto dei rapporti sintagmatici fra le parole che fa” o “Semplice non vuole dire facile”, o sulle diverse
compongono lo stesso contesto linguistico. Una chiara accezioni delle parole polisemiche (Rosi 2022).
implicazione didattica di questo modello è la rilevanza
della presentazione del lessico agli studenti non attra- 2.3. La produzione di messaggi pubblicitari
verso liste di parole decontestualizzate affiancate da
un significato da memorizzare, ma piuttosto attraverso La produzione di messaggi pubblicitari attraverso
esempi degli usi linguistici delle parole in contesti reali, la riscrittura degli slogan è stata sperimentata in due
mostrati all’interno di testi. Tale metodo è fondamen- modalità: nella prima, la consegna è di mantenere il
tale tanto per l’introduzione delle diverse parole, quan- significato del messaggio pubblicitario fornito come in-
to per le diverse forme della stessa parola, che viene put; la seconda richiede invece di modificare lo slogan
presentata da subito non come il lemma del dizionario, dell’input, stravolgendo il contenuto del testo. Entram-
ad esempio il maschile singolare per nomi e aggettivi, be le attività sono mirate a lavorare sulle competenze
ma con una o più forme specifiche, determinate dal lessicali degli apprendenti: la prima stimolando la se-
contesto in cui la parola occorre di volta in volta. lezione di parole sinonimiche rispetto alle parole che
La teoria psicolinguistica del lessico mentale de- compongono lo slogan dell’input, la seconda elicitan-
scrive le conoscenze lessicali archiviate nella mente do parole di significato opposto a quelle dell’input.
dei parlanti e sottolinea come tale archivio abbia una Per le due attività si è scelto di lavorare a partire da-
configurazione reticolare, che agevola il reperimento gli stessi input, tre pubblicità a stampa della campagna
rapido ed efficiente delle informazioni nelle attività di promozionale “Eleganza autentica” della cantina tren-
comprensione e produzione, anche nei tempi molto ra- tina Altemasi, produttrice di spumante Trento Doc. I tre
pidi della comunicazione orale. Il recupero delle risor- messaggi condividono lo slogan “Eleganza autentica” e
se lessicali è favorito dalla natura reticolare del lessico rappresentano nei rispettivi visual tre scene inserite in
mentale, in cui le parole sono interconnesse fra loro un contesto rurale: il primo mostra due ragazzi seduti
sulla base dell’appartenenza a campi semantici e delle in una stalla con abbigliamento casual che sorseggiano
relazioni paradigmatiche che le legano. Tali relazioni, a lo spumante Trento Doc in calici di cristallo; il secondo
differenza dei rapporti sintagmatici, riguardano le pa- ritrae gli stessi due ragazzi che corrono sul prato anti-
role che non co-occorrono negli stessi contesti, come stante la stalla del precedente messaggio pubblicita-
l’omonimia (“il riso è scotto” vs “il riso è la risposta rio; il terzo presenta una coppia adulta seduta su un
attesa dopo una barzelletta”), la sinonimia (“un li- prato di montagna che fa un pic-nic con lo spumante
bro recente” vs “un volume recente”), l’iperonimia- reclamizzato.
iponimia (“il migliore veicolo” vs “la migliore moto”), Le attività sono state sperimentate nel corso di una
l’opposizione (“una notizia nuova” vs “una notizia vec- lezione universitaria tenuta dalla stessa docente nella
chia”) o parole complesse come le parole polisemiche primavera 2022 con due gruppi: 17 studenti di italiano
che in contesti differenti assumono differenti accezioni LS, di livello B2 e madrelingua tedesca, e 22 studenti
semantiche (“il pescatore ha lanciato la rete in mare” nativi di italiano. Entrambi i gruppi frequentavano un
vs “la rete non va”), finanche con sensi opposti fra loro corso di “Didattica dell’italiano L2/LS”, il primo grup-
come le parole enantiosemiche (“ho tirato la porta”, po presso la Paris Lodron University di Salisburgo, il
che indica avvicinamento verso il parlante, vs “ho ti- secondo presso l’Università di Trento. Gli studenti dei
rato la palla”, che indica allontanamento dal parlante). due gruppi sono comparabili per età e livello di istru-
Pertanto, nella prospettiva didattica è utile presentare zione, sono distinti dal livello di competenza linguistica
insieme le parole fra cui c’è un collegamento semanti- in italiano, che per il primo gruppo costituisce una LS
co, che gli apprendenti possono acquisire in maniera conosciuta al livello B2, mentre per il secondo gruppo
integrata, con un rinforzo reciproco di ciascuna nuova rappresenta la L1.
parola che entra a far parte del lessico mentale.
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