Page 15 - Nuovissimo Progetto italiano 2, Guida didattica, Unità 10
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nuovissimo
Progetto
italiano 10
Paese che vai,
F Essere donna problemi che trovi
1 a Osservate l'immagine della copertina del libro: a cosa vi fa
pensare? Secondo voi, a cosa si riferisce il titolo? Perché è al
femminile?
b Leggete la recensione del libro e rispondete alle domande.
orse prima che come libro, Ferite a morte, è conosciuto per lo spettacolo te-
atrale che la stessa Dandini ne ha tratto, chiamando sul palco figure diverse
F di donne, giornaliste, scrittrici, attrici, tutte vestite di nero, ciascuna a dare
la propria voce raccontando in prima persona la storia di una donna uccisa da un
uomo. Il libro è appunto la raccolta di alcune di queste storie. Come dice la stessa
Dandini: «Ho letto decine di storie vere e ho immaginato un paradiso popolato da
queste donne e dalla loro energia vitale. Sono mogli, ex-mogli, sorelle, figlie, fi-
danzate, ex-fidanzate che non hanno rispettato le regole assegnate dalla società,
e che hanno pagato con la vita questa disubbidienza. Così mi sono chiesta: «E
se le vittime potessero parlare?» …Ferite a morte vuol dare voce a chi da viva ha parlato poco o è stata poco ascoltata, con la
speranza di dare coraggio a chi può ancora salvarsi.»
Dunque si tratta di storie scritte dalle protagoniste da ‘dopo morte’, una sorta di Antologia di Spoon River al femminile, ogni
storia molto breve e rivolta al momento conclusivo, quello dell’uccisione. La prima comincia con una frase formidabile: «Ave-
vamo il mostro in casa e non ce ne siamo accorti».
A differenza di parecchi libri usciti ultimamente in Italia riguardo alla violenza sulle donne, Ferite a morte non ha lo sguardo
rivolto solo al femminicidio in Italia ma, nella seconda parte del libro, si parla della situazione in altri paesi del mondo. L’au-
trice, in collaborazione con Maura Misiti, demografa e ricercatrice del CNR, raccoglie sotto forma di schede informative, la
descrizione di pratiche molto diverse tra loro, ma con una radice comune, l’avere come oggetto della violenza la donna in adattato da www.donnecontroviolenza.it
quanto donna. Dalle uccisioni e stupri di donne in situazioni di guerra, alle donne bruciate a causa della dote in alcuni stati
dell’Asia meridionale, dall’aborto di feti femmine e l’infanticidio delle bambine in Cina, India e Bangladesh alle uccisioni in
massa di donne in Messico (pensiamo alla città messicana di Ciudad Juàrez, diventata simbolo del femminicidio oggi): sono
solo alcune delle situazioni illustrate nelle schede, che nel linguaggio molto asciutto e diretto dei dati, danno un quadro im-
pressionante della vastità e trasversalità della violenza che gli uomini esercitano sulle donne.
Nella parte finale, sono segnalate invece politiche e misure adottate da vari Stati per far fronte alla gravità della situazione.
• Chi è l’autrice e da che cosa è stato tratto il libro?
• Di che cosa parla il libro nella prima e nella seconda parte?
• Sapete cos’è la violenza di genere? Com’è la situazione nel vostro Paese?
• “Femminicidio” è un termine composto da due parole che già conoscete: che cosa significa
secondo voi?
2 a Nel testo dell’attività 1b si parla di “regole assegnate dalla società” alle donne. Secondo voi, è
giusto che una società imponga delle “regole” solo alle donne? Quali sono le regole che la società
impone alle donne? Si tratta di regole scritte o non scritte?
b Leggete e commentate alcune “regole” tratte da La guida della buona moglie pubblicata negli anni
’50 del secolo scorso da un giornale americano. Cosa è cambiato da allora? Quale tra queste “regole” vi
sembra più strana e assurda? Quale quando eravate piccoli/e vi sembrava “più normale”/ meno strana?
1. Prepara la cena prima in modo da averla pronta al ritorno del marito: fagli capire che lo hai
pensato e che ti prendi cura dei suoi bisogni anche durante la sua assenza.
2. Smetti di occuparti delle faccende domestiche almeno 15 minuti prima del suo ritorno a casa per
sistemarti, indossare qualcosa di pulito, ritoccare il trucco e mettere un fiocco nei capelli.
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Dividete la classe in piccoli gruppi di 3-4 persone e invitate
gli studenti a rispondere alle domande dell’attività 2a e 2b. Si Contro la violenza
tratta di tematiche che probabilmente coinvolgeranno gli stu- Invitate gli studenti a svolgere a casa l’Attivi-
denti, quindi vi suggeriamo di concedergli tutto il tempo ne- tà online presente sul sito della casa editrice
cessario per discutere con agio. L’attività 2b è volutamente (www.edilingua.it), nella sezione Materiali per
provocatoria e ovviamente serve ad alimentare la discussione.
insegnanti e scuole e nella sezione Materiali
per studenti.
F3 Vai al sito https://www.1522.eu/ e rispondi
alle seguenti domande:
60 In coppia, invitate gli studenti a leggere l’articolo 3 della a. Cos’è il 1522? Quando è stato attivato e
Costituzione Italiana sul principio di uguaglianza da cui a cosa serve? Il 1522 è un servizio pubblico
si può trarre, a sua volta, il principio della parità di genere tra promosso dalla Presidenza del Consiglio dei
uomo e donna. Chiedete agli studenti di scrivere alcune regole Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità.
che mettano in pratica il concetto di parità di genere. Ad esem- Il 1522 è stato attivato nel 2006 con l’obiettivo
pio, “Non dovrebbe esserci disparità di trattamento economico di contrastare il fenomeno della violenza intra
tra un uomo e una donna che svolgono lo stesso lavoro”; “Le ed extra familiare a danno delle donne. Il nu-
donne non dovrebbero essere penalizzate al momento dell’as- mero, gratuito è attivo 24 h su 24, vuole essere
una risposta alle richieste di aiuto delle vittime
sunzione perché potrebbero restare incinta”; “Nel mondo del la- di violenza e stalking.
voro, le donne con figli dovrebbero essere agevolate, non osta-
colate! A tale scopo, sarebbe necessario che anche gli uomini b. Ci sono referenti in ogni regione? Sì, ci sono.
potessero fruire dei permessi di paternità per poter assistere i c. Quali sono secondo te le regole più im-
figli e dare modo alle donne di lavorare”. portanti nel “decalogo”? Perché?
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